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Che brutto sogno che ho fatto.
Sembrava di essere in un paese, oramai, completa-mente dominato dal maligno e dai suoi massoni.
Che cosa orribile,volevo tornare alla
realtà.
Allinizio ho cercato di svegliarmi, niente.
Non ci riuscivo.
Ho provato ad uscire dalla cappa fumosa e a liberarmi dallodore
pestilenziale che questa terra emanava e, dopo aver tentato muovendomi a
destra e a sinistra, ho cercato di fare grandi salti per mettere la testa
al di sopra dei fumi che ricoprivano il paese ma nel sogno arrivavo fino
ad una certa altezza; questo perché la cappa, pur sembrando molto bassa, era in
realtà enormemente alta e, così, ho cominciato a camminare per trovare la luce.
Seguivo la strada e mi si presentava davanti la torre dei massoni disposta
su tre piani; per accedere alla struttura quattro
ingressi, uno per ogni segno cardi-nale; le porte corrispondenti si potevano
aprire solo dallinterno e non dallesterno ma, nonostante questo, tutti quelli
che le attraversano non potevano più
tornare indietro.
Da nord vedevo che ci entravano i satanisti, propriamente detti, che erano
ubicati al terzo piano della torre; questi comunicavano senza problemi con gli
altri servi del maligno che si trovavano ai due piani inferiori.
Da ovest ci entravano i massoni dei poteri forti e vedevo, tra questi, giudici,
politici, alta finanza, editori, e grandi imprenditori e tutti questi
avevano accesso in particolare solo ai primi due piani della torre
di satana.
Da sud ci entravano i massoni nella manipolazione delle masse : scrittori,
intellettuali, comici, giornalisti, cantanti e personaggi
dello spettacolo.
Da est ci entravano i maghi, e i sacerdoti che avevano deciso per satana.
Sulla porta ovest cera una proiezione moderna di Erode mentre con una
mano stritolava un uomo e con laltra si
accarezzava il volto, la maniglia della porta era uno scettro e il
simbolo intarsiato su di essa era una corona.
Entravo e vedevo che la scala raggiungeva, senza incontrare altre porte, un
secondo piano dove il diavolo si faceva
adorare come menzognero nella veste di lucifero; lì, poi, cera una porta priva
di maniglie anche questa si poteva aprire solo dallinterno, attraversato
questo ingresso si poteva arrivare sino
al terzo piano dove satana veniva adorato come
omicida.
Sulla porta che dava verso sud, c'era limmagine di Salomè, un popolo in
adorazione che lacclamava e una fila interminabile di aspiranti servi del maligno
che si accalcavano allingresso, molti tra questi venivano dalla gente comune e
i massoni della porta ovest, illuminati
da lucifero, selezionavano e facevano entrare.
Sulla porta est c'era, invece, limmagine di Simon Mago e quella di Giuda e allingresso
esoteristi e sacerdoti apostati che bussavano per entrare, qui, la scala
conduceva fino al terzo piano dove i
satanisti e i Giuda si incontravano per decidere e comandare sui massoni
dei piani inferiori.
Mentre mi allontano dalla torre, oramai piena di inquilini, si innalzava
e prendeva forma al di sopra di essa un
leviatano massonico dove tutti gli
uomini si incasellavano e si coordinavano contro il corpo mistico di Cristo per
distruggerlo prima inquinando la ragione di molte sue membra e, poi,
gestendole dopo aver innalzato le loro passioni, così, i manipolatori si
incasellavano nel viso di questo creatura, i massoni della porta ovest nel
braccio sinistro e i Giuda nel braccio destro.
I maghi allinterno invocavano il maligno per dare forza, attraverso di lui, al
suo corpo mistico infernale;
il leviatano, quindi, si muoveva per la fame di satana e colpiva prima con il braccio destro il corpo mistico
di Cristo, dopo attraeva le anime rimaste ferite con lo sguardo e, poi, le finiva
con il braccio sinistro.
Il primo obiettivo del leviatano era che nella ragione le anime di Dio fossero
distrutte, e per questo, il maligno aveva arruolato nella sua Chiesa religiosi
che potessero demolire il primato pietrino, che nel sincretismo
riuscissero a inquinare lintegrità del
primo comandamento e che offrissero nel
sesto comandamento la misericordia senza conversione.
Satana, poi, attraverso i suoi politici imponeva i suoi
comandamenti ; con i suoi giudici ne garantiva lapplicazione, e con
la finanza, che lo serviva, spostava il capitale solo nelle mani di pochi per
ottenere la disperazione di molti e gestire la loro ira.
Dopo questo, il maligno aizzava il popolo contro
le
istituzioni, le sacrificava , quindi, a sé
stesso e ne
creava altre di più stabili direttamente gestite dai suoi uomini del terzo piano della torre massonica.
Mentre avveniva questa strage di figli
di Dio, piccoli mostri a destra e a sinistra, senza alcuna forza seduttiva, urlavano
e si muovevano come in una squallida rappresentazione teatrale; mi parevano le
piccole sette sataniche, grazie alle quali, il maligno si prendeva i giovani e distraeva spiritualmente gli adulti,
i quali con gli occhi fissi sul male
estremo finivano con il dannarsi per
tiepidezza.
Nel frattempo che il leviatano continuava a decapitare sempre più abitanti a
Babilonia, pochi pastori riuscivano a indicare la strada per uscire da
questinferno; molti colpiti a morte ,
poi, erano privi dellassistenza e morivano agonizzanti, spesso, uccisi dai
loro fratelli guidati nella mano dagli uomini della torre.
Gente senza occhi, intanto, faceva strage di innocenti e, nel fitto fumo, si
vedevano babilonesi sodomiti che come bestie si accoppiavano tra loro, e
questo un istante prima di venire inghiottiti dal mostro, intanto, si respirava
incenso dedicato a lucifero e, nella confusione, innumerevoli donne e
uomini si vedeva-no inginocchiati
davanti agli animali tra gli stenti e sacrifici.
Esco a fatica da questo sogno e dico
meno male non era realtà".
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