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Dalla sala dove vengono posti i cadaveri delle ragazze accedo ad una stanza molto piccola dove in penombra vi sono un politico, un giudice e un giornalista. I tre sono inginocchiati davanti ad alcuni satanisti, propriamente detti, che sono lì alla cerimonia con i paramenti massonici.
Capisco dal contesto che nella stanza in cui mi trovo i potenti di Babilonia si impegnano nella creazione di una città che sia la contrapposizione religiosa della Gerusalemme di Dio e che in essa, quindi, le leggi siano i comandamenti del maligno e che, di conseguenza, i giusti siano perseguitati, i malfattori siano scarcerati, i poveri siano oppressi, le famiglie siano distrutte, i giovani siano corrotti, i potenti siano aiutati, i disabili siano uccisi, i nascituri siano soppressi.
In questo momento i tre massoni si prostrano dinanzi ad una statua di Prometeo, dietro la quale vedo satana, giurano per lui, e firmano l’atto costitutivo di Babilonia con tutte le disposizioni utili e necessarie per edificare la chiesa del maligno sulla terra.
Tutte le regole del loro architetto infernale faranno da vademecum durante tutta la loro carriera professionale.
Il rito inizia e termina con le preghiere di esoteristi e teosofi entrati da una porta a sinistra del Prometeo, anche questi, vestiti per l’occasione con abiti massonici.
Subito dopo la consacrazione dei tre, il leviatano, corpo mistico di satana, si fa forte nella seduzione e nella violenza: migliaia di piccoli innocenti , disabili e sofferenti vengono sacrificati al dio massone.
Escono i satanisti dalla porta nord, prima chiusa, e con dei secchi, molto capienti, raccolgono tutto il sangue che c’è in città, non tralasciando di prenderne neppure una goccia, parte lo portano al maligno che bevendolo prende ancor più potenza, l’altro, con mia grande sorpresa, viene distribuito a molti dottori guidati dai loro demoni custodi.
Medici, sostenuti dal braccio del leviatano e salvaguardati dei giudici della torre, in questo momento, escono dalla porta ovest consacrano in satana i nuovi nati di Babilonia con il sangue dei feti morti e attraverso le formule di rito.
Dall’interno dell’edificio, noto che le braccia del leviatano non sono in grado di toccare tutta la città, anche i satanisti se ne sono accorti; per questo dal terzo piano della torre cominciano a coordinare massoni ed esoteristi per coprire i quartieri della città non ancora completamente oscurati dall'ombra del mostro mistico del maligno.
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