Premessa il sogno cap.I cap.II
Premessa
il sogno
cap.I
cap.II
cap.III
cap.IV
cap.V
cap.VI
cap.VII
cap.VIII
cap.IX
cap.X
cap.XI
Cap.XII
Cap.XIII
   

Mentre salgo i gradini  per raggiungere il secondo piano della torre, la città mi sembra ancora più nera, qui a questo livello della struttura, ci sono numerosi teosofi, antroposofi ed esoteristi che sono tutti accomunati dall’essere nella stesso luogo,  riuniti spiritualmente in preghiera, per adorare lucifero nella veste del serpente della genesi.        
Anche qui  tutto è  addobbato   per una cerimonia massonica a cui, per puro caso, mi trovo ad assistere.
Sono introdotti nella sala due medici della torre; il primo ha in una mano una borsa di denaro che i suoi confratelli massoni gli hanno consegnato per corromperlo, il secondo ha l’abito di Simon Mago che gli esoteristi gli hanno donato per essere medico in  lucifero di Babilonia e  per essere, quindi, negli inganni delle guarigioni, dannatore di anime.   
Al primo, i massoni mediatici gli mettono una veste nera, al secondo viene fatta indossare una tunica bianca.
Il corrotto viene, adesso, condotto sul corridoio esterno della torre dove i satanisti  della comunicazione in quest’ordine svolgono le seguenti azioni :

1) chiamano all'attenzione gli abitanti delle città

2)spogliano davanti alla folla il medico

3)gli mettono una corda ai piedi

4)lo buttano giù dalla torre

Mentre il medico penzola svenuto,  le monete,  con  cui  i massoni lo avevano corrotto, gli cadano al suolo.
I cittadini, dopo aver visto il denaro per terra e le mani, che tenevano la borsa, nere per l’avidità, sputano e percuotono  il medico uccidendolo.                            
In questo momento,  il leviatano presenta ai babilonesi il guaritore mago nella veste bianca, la gente acclama lucifero medico e la moltitudine si inginocchia per portarlo sulle spalle.          
Sono stato troppo tempo nella torre.     
Infatti, solo adesso,   mi accorgo che durante il mio viaggio all’interno della struttura, il medico corrotto non è  l’unico muratore che i massoni mediatici hanno denudato e ucciso per introdurre operatori del male a satana più funzionali.          
Il corpo senza vita di un politico, entrato dalla porta ovest,  si muove, in questo momento, penzolante dalla torre; è  attaccato ad una corda con cui sono legati stretti i piedi,  ha il capo che sfiora la terra e dalla pancia, che gli è stata tagliata dai massoni mediatici prima che fosse gettato dal secondo piano,  fuoriescono le interiora e un gran numero di monete tolte ai cittadini di Babilonia.                                            
Servi di Chlomo, lontano dalla vista degli abitanti e protetti dai massoni mediatici, prelevano il denaro e lo portano all’interno della torre perché venga restituito ai servi del maligno della finanza e della politica in modo che il piano anti-cristico sulla città si realizzi senza lo spreco di nemmeno un centesimo.
Nel frattempo il leviatano presenta alla città il nuovo governatore che satana ha scelto dal secondo piano della sua struttura.                                                           
Il nuovo capo di Babilonia ha in una mano la corda con cui tira il corpo del suo collega predecessore e  nell’altra ha una  bacchetta con cui gestisce le emozioni dei suoi sudditi.   
Il  prescelto dal maligno, nelle suggestioni di bene, conquista gli abitanti  e con le labbra finge di condannare il potere massonico e gli intrecci politici- economici e finanziari che lo sostengono.    

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