Premessa il sogno cap.I cap.II
Premessa
il sogno
cap.I
cap.II
cap.III
cap.IV
cap.V
cap.VI
cap.VII
cap.VIII
cap.IX
cap.X
cap.XI
Cap.XII
Cap.XIII
 
 


Proseguo il percorso lungo il corridoio esterno e  rivedo un uomo che era con me all’ingresso  ovest; è una persona molto importante dell’alta  finanza, che fermatosi  dinanzi  alla porta della torre, non convinto, non era entrato  nella torre ed era, per questo motivo, tornato indietro rimescolandosi tra gli abitanti di Babilonia.        
I massoni sono riusciti a farlo tornare qui, dopo averlo isolato economicamente. 
Si trova, in questo momento, con me sull’anello con delle valigie piene di soldi e cerca un ingresso; anche se non li vede,  i suoi futuri confratelli sono alle sue spalle che attendono il  suo momento di disperazione massima per fargli la proposta d’ingresso nella struttura satanica  e, solo,  nel momento in cui questa torni alla torre il più conveniente possibile.      
In effetti non passa molto tempo e  il finanziere si accascia sul pavimento   come per una sopravvenuta e intensa fame d’aria gradualmente crescente ma, praticamente, inarrestabile con le sue sole forze; una volta caduto a terra, e con lui le sue valigie, i massoni lo soccorrono e aprono una porta che era assolutamente nascosta e non visibile ai miei occhi.
Riesco ad entrare, approfittando del fatto che loro, come gli altri uomini, non hanno la possibilità di vedermi.

Il nuovo arrivato viene portato dai suoi confratelli  in una stanza e, qui, lo fanno inginocchiare davanti ad un personaggio che è stato creato da satana appositamente per il lavoro del leviatano e che deve essere nascosto alla vista di tutti.          
Il massone spiega al nuovo arrivato  che il gestore dei soldi di Babilonia, in affronto a Salomone, si chiama  Chlomo  ed è lì  da millenni, dal momento in cui la torre fu costruita.           
Da migliaia di anni Chlomo garantisce ai politici, che si prostrano a lui, la possibilità di governare anche senza la volontà del popolo.            
Il massone apre la porta e mostra una coda di politici che visto Chlomo, senza nemmeno aspettare un suo cenno, gli si inginocchiano davanti  e con la testa china gli porgono sacchi pieni di monete d’oro e d’argento prese presumibilmente ai loro sottoposti  con le imposte.        
Altri servi di satana tolgono  il denaro dalle borse di tutti i presenti, compreso  quello nelle valigie del nuovo arrivato, e lo danno a Chlomo.        
Il finanziere, dopo aver aderito alla massoneria viene rinchiuso in una gabbia a forma di scatola , le mani gli vengono incatenate alle sbarre, viene dopo messo sotto Chlomo, che ne strappa il corpo lasciando nell’involucro l’anima;  il cadavere inanimato e privo di volontà viene, invece, portato nel braccio sinistro del leviatano per essere gestito da satana per affamare i  poveri e le famiglie di Babilonia.     



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